della dott.sa Eugenia De Angelis – CREDITS photo designed by Freepik
Nella stagione indefinita del Covid-19 ci ritroviamo tutto d’un tratto senza gare, senza la quotidianità dell’ allenamento in acqua o sul campo, senza la possibilità di condividere le vittorie con i compagni e le sfide con propri avversari. E piomba nelle nostre vite di atleti il cosiddetto “freezing”, l’immobilità, il senso di impotenza, la frustrazione: una sfida molto più dura di quelle già affrontate. Gli atleti “agonisti” in gara rendono di più perché quella realtà speciale risveglia in loro la capacità di fare appello a tutte le energie fisiche e mentali che possiedono. Ed è proprio questo quello che manca in questo momento!
Siamo di fronte a due problemi distinti: l’impossibilità di gareggiare e la necessità di continuare a sentirci sportivi.
Frustrazione, confusione e paura sono comprensibili, ma un atleta allenato mentalmente può reagire. Come? ..Bisogna cogliere le opportunità che questo momento negativo ci offre. Come atleti dobbiamo saper improvvisare e rivedere le nostre abitudini!
Per questo abbiamo pensato a qualche consiglio utile di Mental Training anche durante la quarantena:
1) Focalizzare gli obiettivi a lungo termine: cosa vogliamo che il nuoto ci restituisca al termine di questo periodo: Una medaglia? Divertimento? Una vittoria? Soddisfazione? L’obiettivo di ognuno è personalissimo, quindi è bene rimanere focalizzati su ciò che si desidera e non su ciò che si teme. Abbiamo bisogno di uno scopo preciso, anche se lontano, per essere costantemente motivati!
2) Le energie adesso vanno inserite in attività costruttive (esercizi tecnici, stretching ed attività fisica tra le mura domestiche su indicazione dei tecnici). Ciò garantirà, non solo il mantenimento di una forma fisica, ma anche il miglioramento di abilità mentali come attenzione, concentrazione e resistenza;
3) Quanto vi fa arrabbiare non potervi allenare, aver perso l’opportunità di gareggiare, lo stare fermi e aver posticipare gli obiettivi? Beh, questa rabbia tenetevela stretta perché è quella che vi garantirà determinazione e costanza nei vostri obiettivi giornalieri necessari per non perdere di vista quelli a lungo termine. La pazienza è un’abilità difficile per uno sportivo, ma non spegnete il motore!
4) Mantenete dei buoni ritmi sonno/veglia secondo il vostro orologio biologico;
5) Create un’ organizzazione stabile delle attività scolastiche, fisiche e ludiche, cercando di distribuire il tempo nella maniera più simile possibile ai ritmi precedenti. Tenere una costanza negli orari e nell’alternanza delle attività consente di rimanere in un’ ottica di disciplina ed organizzazione che l’atleta non deve perdere…. Prima o poi ritornerà ai vecchi ritmi di allenamento! In aggiunta, mantenere lo stesso impegno di tempo nell’attività sportiva ( seppur in forme diverse) consente di non perdere la motivazione, l’ impegno e la costanza necessari per ottenere risultati nel lungo termine!
6) Allontanare il senso di solitudine mantenendo la comunicazione con la squadra. Essa rappresenta un sostegno per l’apprendimento e per la motivazione! Oggi tutti gli atleti di una squadra condividono le stesse difficoltà e possono essere una risorsa l’uno per l’altro: uno per tutti, tutti per uno!
7) Concedersi momenti di rilassamento per gestire ansia e stress tramite esercizi di respirazione lenta con diaframma;
8) In momenti ricreativi sarebbe utile dare un’ occhiata a film motivazionali che possano offrire spunti adatti alla preparazione mentale. A questo proposito consiglio qualche titolo: Coach Carter, Il sapore della vittoria, Ogni maledetta domenica, Il discorso del re, L’ultimo samurai;
“ L’ avversario che è nella nostra mente è molto più forte di quello che troviamo dall’altro lato della rete”
T. Gallwey